Venerdì 4 novembre 20.30 Teatro della Tosse, Sala Aldo Trionfo proiezione di “Lisetta Carmi- Un’anima in cammino” di Daniele Segre.
Lisetta Carmi una delle piu’ importanti fotografe viventi, oggi 87enne, negli anni ’60 immortalò su pellicola il lato artistico e poetico dei transessuali, restituendogli dignità e rispetto in un periodo in cui venivano visti come degli emarginati.
Anche Lisetta, come De Andrè, ha visto la parte umana del ghetto, la sofferenza e le emozioni dietro all’immagine sfrontata che i travestiti della zona di via del Campo e piazza Fossatello esibivano. E ne ha fatto un’arte, fermando su carta lucida i volti e gli sguardi, riscoprendo la gioia di essere donna a prescindere dal genere e dal sesso. In un’intervista dirà: ” In 6 anni di vita insieme li ho sempre protetti, stimati, ho vissuto la loro sofferenza, l’emarginazione, le violenze, gli arresti. Ma grazie a loro, ho capito me e ho riscoperto la gioia di essere donna in un periodo in cui mi ribellavo al ruolo che la società ci aveva assegnato”. Ancora oggi le sue foto fanno scalpore.
Daniele Segre è docente di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema di Roma e all’Università di Pisa. E’ autore di “cinema della realtà”, di film di finzione e di spettacoli teatrali. Le sue opere sono spesso trasmesse dalle reti pubbliche e da molti anni presentate alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e in diversi festival nazionali e internazionali.
Fonda nel 1981 la società di produzione “I Cammelli” e nel 1989 l’omonima “Scuola video di documentazione sociale”. Fra i suoi film documentari, quelli sui minatori del Sulcis (“Dinamite”, 1994), sui sieropositivi e malati di AIDS (“Come prima, più di prima, t’amerò”, 1995), sull’affettività nei giovani colpiti da sindrome di Down (“A proposito di sentimenti”, 1999), sulla chiusura di una fabbrica in Sardegna (“Asuba de su serbatoiu”, 2001) e sui problemi dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie (“Tempo vero”, 2001).
Nel 2010 realizza tre film documentari: il ritratto della fotografa genovese Lisetta Carmi (“Lisetta Carmi, un’anima in cammino”), quello dell’editore pisano Luciano Lischi (“Luciano Lischi, editore” p) e quello del critico cinematografico Morando Morandini (“Je m’appelle Morando. Alfabeto Morandini”).
Lisetta Carmi sarà il filo conduttore dei tre eventi dell’ iniziativa “A forza di essere vento” un omaggio a Fabrizio De Andrè da parte della Comunità di San Benedetto al porto di Don Andrea Gallo, che nelle sere successive prevede:
SABATO 5 NOVEMBRE alle ore 17.00 presso la Casa di quartiere Ghettup in vico Croce Bianca 11r, dove opera la Comunità San Benedetto al Porto con progetti di animazione sociale per riqualificare il territorio, Don Andrea Gallo ed alcune delle transessuali che Lisetta Carmi fotografo’ accoglieranno la fotografa, insieme all’associazione transgender sex worker “Princesa“.
DOMENICA 6 NOVEMBRE al Teatro Modena, in un clima crescente di emozioni, con la partecipazione del Coro “Le Colone” diretto dal maestro Giuseppe Tirelli per la regia di Claudio de Maglio: musiche e letture per coro e orchestra sui temi di Faber. Presenterà la serata Claudio Agostoni di Radio Popolare Network insieme a Don Andrea Gallo e a Don Luigi di Piazza.