Archive for the ‘LIBRI’ Category

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Dato il posto in cui ci troviamo

settembre 10, 2013

Chi sono i detenuti? Nascosti alla vista e alla memoria dentro edifici invalicabili, i prigionieri sono il volto in ombra della società. Questo libro si propone di abbattere il muro del silenzio, di far uscire le voci dei detenuti con le loro storie, lo sguardo lucido e amaro, una saggezza che incuriosirà e farà riflettere più di un lettore.

Claudio Bagnasco – DATO IL POSTO IN CUI CI TROVIAMO
Racconti dal carcere di Marassi

Martedì 17 settembre, ore 17.45 Palazzo della MEridiana

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Booktrailer  http://www.youtube.com/watch?v=toSCGN7yfCc

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Il significato e il potere delle fiabe

settembre 6, 2012

Giovedì 13 settembre alle ore 17, nella sala “E.  Luzzati” della biblioteca internazionale per ragazzi “E. De Amicis”, verrà presentato il volume

“Arazzi fiabeschi – il mondo delle fiabe  nell’età della globalizzazione”.
La raccolta di saggi, curata da Carla Lomi, indaga sul significato profondo ed universale delle fiabe, con il contributo corale di vari autori che si confrontano su temi e culture diversi  ma sempre rivolti, tra dubbio e scoperta, al presente, alla “modernità” e alle domande del nostro tempo.
Partendo dalla forza persuasiva della fiabe,  che agiscono nel profondo di ciascuno confermando il loro potere educativo, al lettore si offre un dialogo  continuo sulle domande fondamentali che l’uomo si pone da sempre e che la fiaba rivela con il suo carattere archetipico e mitopoietico: un’importante riflessione verso una più profonda comprensione della fiaba, della sua forza educativa e sul modo in cui,  oggi come ieri, “il fiabesco” continui ad essere importante  nell’affrontare i complessi percorsi verso una più profonda verità, consapevole e condivisa.
Saranno presenti e interverranno:
dott.ssa Carla Lomi –  autrice e curatrice  del libro
dott.ssa Renata Rizzitelli – psicoanalista membro della SPI.
Presenterà l’incontro il dott. Marco Ercolani – psichiatra, scrittore, segretario scientifico della sezione ligure dell’IAAP (International Association for Art and Psychology, organizzazione culturale ONLUS),  associazione internazionale  che comprende psicologi, psicoanalisti, arteterapisti, medici, storici dell’arte, filosofi, insegnanti e  promuove gli studi sui rapporti tra psicologia e arte, ampliando il suo interesse ad  altri settori quali arte terapia, educazione estetica, rapporto tra psicoanalisi e letteratura.

Biblioteca Internazionale per ragazzi E. De Amicis
Magazzini del Cotone 2. modulo 2. piano
Calata Molo Vecchio 16128 Genova
e-mail: deamiciseventi@comune.genova.it
tel. 010252237 – 010265237 fax 010252568

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Salviamo il Paesaggio

agosto 31, 2012

Venerdì 14 settembre a Palazzo Tursi il coordinamento genovese Forum Salviamo il Paesaggio organizza con l’autore Luca Martinelli la presentazione del libro Salviamo il Paesaggio, edito da Altraeconomia.

Sarà un momento importante per coordinarsi, per imparare come contrastare la cementificazione, per apprendere e per conoscere lo stato della situazione italiana e ligure.
Per info salviamoilpaesaggiogenova@gmail.com
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Chi mi trova mi avverta

luglio 12, 2012

Venerdì 13 alle ore 21 la libreria BooksIN

Chi mi trova mi avverta”

Un concerto-reading di canzoni e filastrocche che nasce dal nuovo libro di Pier Mario Giovannone (Chi mi trova mi avverta, Aragno, 2011)
e dall’ultimo cd di Giua e Armando Corsi (Egea, 2011)

Con Pier Mario Giovannone (voce narrante, chitarra, tamburello) e Giua (chitarra e voce)

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Laboratorietto di lettura creativa

giugno 27, 2012

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Chiude Books In The Casba..

giugno 20, 2012

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Il mistero “solubile” dello zucchero assassino

giugno 1, 2012

Domenica 3 giugno alle ore 18 alla Casa Occupata Giustiniani ci sarà un incontro con Giuseppe Aiello, autore del libro

Il mistero (solubile) dello zucchero assassino

Una storia di cibo, dominio, denaro e scienza

O di alcune più o meno ragionevoli motivazioni per estromettere il saccarosio e diverse altre schifezze dalla vostra alimentazione.

Fino a pochi secoli fa lo zucchero veniva usato dai nobili europei come una rara spezia da usare quale ostentazione di ricchezza. Come ha fatto a diventare un componente fondamentale della dieta di un’intera società? Perché è così difficile capire qualcosa degli effetti che ha sul nostro organismo? Perché le opinioni degli “esperti” sono diverse – qualcuno sostiene che sia un alimento sano e indispensabile, e altri che va considerato come un veleno? È vero che i consumatori di dolci sono soggetti a rischio per molte malattie o si tratta soltanto di ingiustificato allarmismo? Cosa dice in proposito la ricerca scientifica? Perché è opinione diffusa che donne e bambini abbiano una spiccata preferenza per il gusto dolce? È naturale mangiare zucchero? E cosa vuol dire naturale?
Sono molti i misteri che circondano il saccarosio e il tentativo di svelarli richiede una lettura della storia della nostra civiltà, del potere, dell’economia e della cultura, dell’evoluzione degli ominidi, dei cibi che l’hanno accompagnata e molto altro. Questo libro cerca di essere uno strumento utile per districarsi nel labirinto di un apparato informativo addomesticato che ha interesse a far sì che i lati oscuri dell’alimentazione restino tali il più a lungo possibile.

http://www.candilita.it/

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Questa settimana nelle piccole librerie!

aprile 24, 2012

Questa settimana inizia una nuova edizione del laboratorio di scrittura creativa dello scrittore genovese Claudio Bagnasco. Otto incontri dal 26 aprile al 14 giugno, ogni giovedì dalle 18,30 alle 20 circa, alla libreria Falso Demetrio in via San Bernardo 67 R a Genova.

Per iscriversi mandare una mail a info@alessandratralerighe.it.

 

 

 

 

 

 

 

 

Per oggi martedì 24 aprile alle ore 18.00  invece si segnala presso la Libreria Booksin (Vico del Fieno, 40) la presentazione di Zagreb, romanzo di Arturo Robertazzi, alla presenza dell’autore con moderazione di Francesco Cascione e letture di Chiara Daino.

IL LIBRO

Mentre fuori divampa la guerra, in una fabbrica abbandonata e trasformata in un lager, un luogo in cui ogni cosa sembra aver perso il suo significato, uomini logorati
dall’odio di uno scontro fratricida hanno perso la loro umanità e trascinano la propria esistenza verso un vortice di morte e distruzione.
Un incontro inatteso, l’eco di un legame mai dimenticato sembra deviare il corso inesorabile del destino. Fra la devastazione e le macerie, la memoria di un tempo passato in
cui la convivenza era possibile illumina il presente e svela l’orrore della guerra, l’orrore di ogni guerra
L’AUTORE
Arturo Robertazzi, nato a Napoli nel 1977, vive e lavora come chimico teorico alla Freie Universität di Berlino.  Cura la rubrica Berlin Style su Guide Europee, in cui scrive della vita culturale di Berlino.  Il suo blog http://www.arturorobertazzi.it è quattordicesimo nella classifica Wikio dei blog letterari di Italia.  Suona il basso in un gruppo rock.

 

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In fuga dalla mia Terra

aprile 18, 2012

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Scorie Radioattive, presentazione

marzo 13, 2012
  Ven. 16, ore 17.30, prezzo ArciZenzero via G. Torti 35, Genova-S.Fruttuoso
Andrea Bertaglio, del Direttivo del Movimento per la Decrescita Felice, presenta il libro Scorie Radioattive:
Dai depositi di scorie ereditati dall’epoca dell’atomo, ai materiali di scarto medicali, fino ai rischi connessi alle trivellazioni per la costruzione del famigerato corridoio 5 della Tav. La lunga serie di rischi connessi al nucleare, raccontata in un libro da Andrea Bertaglio e Maurizio Pallante.
Di tanto in tanto, in date sconosciute, ci sono treni che fanno la spola tra l’Italia e la Francia attraversando paesi e città. Trasportano scorie nucleari, solo che nessuno lo sa. Sulle rive della Dora Baltea, esattamente a Saluggia, è stipato l’85 per cento dei rifiuti radioattivi italiani, in gran parte in forma liquida. Dovevano essere solidificati trent’anni fa, e invece sono ancora lì. Insieme a cinque chili di plutonio, una quantità sufficiente a uccidere cinquanta milioni di persone: un decimo di milligrammo, se inspirato, costituisce ufficialmente una dose mortale. Millecinquecento metri più a valle c’è il più grande acquedotto del Piemonte, e quando il fiume è in piena, chi sa trema. Ma in silenzio. Ci sono depositi di rifiuti radioattivi un po’ ovunque nel Paese. Gli scarichi di routine dei centri nucleari finiscono nei fiumi e nei laghi, ma nessuno sembra notarlo. Sotto il terreno bresciano sono stipate quaranta bombe atomiche, altre cinquanta ad Aviano: secondo un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa, nelle basi “italiane” ci sono “problemi di edifici di supporto, alle recinzioni dei depositi, all’illuminazione e ai sistemi di sicurezza”, mentre “a guardia delle basi vi sono soldati di leva con pochi mesi di addestramento”. Anche questo, di certo, sette italiani su dieci lo ignorano.

In Italia due referendum hanno detto no all’atomo.
Ma il nucleare è qui, sotto i nostri piedi.
E nessuno vuole farcelo sapere.